Ho vissuto un settembre intensissisimo. Bello, pieno di significato, ma molto impegnativo. Una settimana fa si è conclusa Zona Warpa, la festa del videogioco ribelle e itinerante. È stata un'esperienza incredibile, di quelle che ti remixano l'anima e ti fanno provare emozioni alle quali capisci che non sarà più possibile rinunciare. Mesi di impegno, telefonate, collettivi e sgobbate fisiche che si concretizzano in un'effimera bolla di utopia, in due giorni in cui il mondo, o almeno il nostro pezzetto di mondo, funziona come vorremmo. Abbiamo bisogno di così poco per essere felici insieme. La bellezza è nostra e non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno per goderne. È un'epifania rinfrescante.
Come avrete notato dall'assenza della settimana scorsa, dopo la festa ho avuto bisogno di un po' di tempo per riprendermi, un po' perché ero spossato fisicamente, un po' perché ho sentito il bisogno di fermarmi un secondo ed elaborare tutto ciò che era successo. Dobbiamo riposarci anche dopo le cose belle, in fondo.
La Settimana Sovversiva di oggi, quindi, sarà una rassegna di link per rimetterci in pari. Da un lato vi propongo i miei talk preferiti di Zona Warpa, dall'altro vi aggiorno su alcune cose molto belle che sono successe nel frattempo. Insomma, vi do qualche scusa per rubare un po' di tempo al lavoro, che non fa mai male.
Tutti gli interventi di Zona Warpa 2024 sono stati registrati, sia per preservarli, sia per renderli accessibili anche a chi, per motivi geografici o logistici, non ha potuto vederli dal vivo. Li trovate tutti su video.zonawarpa.it, l'istanza Peertube che abbiamo creato per l'occasione. Dopo tutto l'impegno per organizzare una festa libera e accessibile, ci sembrava assurdo regalare il risultato a YouTube, che avrebbe usato le nostre passioni come veicolo di pubblicità e come trappolone per rubare (e rivendere) dati personali. Peertube, invece, è libero e open source e l'istanza gira su un nostro server. Vuol dire che potete godervi tutti i video, senza pubblicità, senza bisogno di loggarvi, e che volendo i video potete pure scaricarli e rivederli dove e come volete. Possono sembrare piccoli dettagli, ma sono proprio i piccoli dettagli a cambiare tutto. Fermo restando che vi consiglio di recuperare tutti i video dell'edizione, ecco i miei preferiti!
Greta Carrara, con il suo talk "Giochiamoci", ha parlato di accessibilità e videogiochi, o meglio di videogiochi che non escludono. Cosa possiamo fare per progettare videogiochi (e non solo) che possano essere fruiti anche da una persona cieca? Perché farlo? Cos'abbiamo da guadagnarci? Una prospettiva illuminante.
Gekigemu ha parlato di Apocalisse indie, con un discorso sul cosiddetto "downshifting", che pone una domanda preziosa anche fuori dal contesto videoludico. Possiamo rallentare, consumare e spendere di meno, e nel farlo ridurre la quantità di tempo che dobbiamo dedicare al lavoro? Possiamo riprenderci lo spazio per le nostre vite e le nostre passioni rivedendo le nostre priorità?
Zughy ha parlato di videogiochi e software libero, un tema che mi sta molto a cuore e che è stato al centro di questo 2024. Vi consiglio questo talk perché spiega molto bene come funziona e come potrebbe funzionare il mondo del software libero, anche nell'ottica del suo inevitabile contatto con il mondo del capitalismo. Zughy, tra l'altro, è uno degli sviluppatori di Minetest, un gioco che sembra un clone di Minecraft ma in realtà è molto, molto di più.
Luca Marinelli Brambilla ha parlato di videogiochi e antispecismo, analizzando in maniera lucida il trattamento che riserviamo agli animali nei videogiochi. La questione è molto meno banale di quanto sembri e pone domande deliziosamente scomode. Avete mai pensato al fatto che i Pokémon sono una versione kawaii dei combattimenti tra galli?
Ho moderato un talk sulla localizzazione in compagnia di Matteo Pozzi e Luciana "Svet" Perrucci. Abbiamo parlato di multinazionali prepotenti, Intelligenza Artificiale, movimenti sindacali e riscoperta della coscienza di classe.
Marco Spelgatti e Mattia Belletti hanno parlato di hacking queer dei videogiochi, toccando il tema, a mio avviso cruciale, delle implicazioni etiche del game design e del suo conseguente potenziale sovversivo.
Bonus: Bassi Maestro ci ha regalato un dj set incredibile, accompagnato dal live coding di Sol Sarratea. Bassi è una di quelle persone che sono felice di poter chiamare amico e Sol è una supernova di talento. Seguitela sul suo sito!
Colgo l'occasione per ringraziare Eugenia Giancaspro (in arte Antigone) e Giorgia Boarin, che hanno fatto da interpreti LIS per alcuni talk. Collaborare con loro è stato emozionante e altamente istruttivo. La mia speranza è che la prossima Zona Warpa avrà l'interpretazione in lingua dei segni per tutti gli interventi. Abbiamo già iniziato a lavorarci!
L'avventura della Settimana Sovversiva è partita in parallelo a quella di Tele Kenobit, il mio canale di streaming indipendente, basato su Owncast, che ho fondato per vedere se c'è vita fuori dal capitalismo delle piattaforme. Proprio in questi giorni sto iniziando a preparare la programmazione della nuova stagione, che partirà in novembre. Nel frattempo, è successa la cosa più bella del mondo: LRNZ ha deciso di intraprendere la stessa strada, spostando la sua bottega da Twitch a Owncast. Più o meno tutti i giorni lo troverete su tv.lrnz.it a disegnare le tavole del suo nuovo fumetto. In pratica, avete l'occasione si sbirciare nello studio di un maestro e sentire la bellezza dei suoi ragionamenti. Non conoscete LRNZ? Rimediate subito, magari guardando "Il segreto di Liberato", recentemente arrivato anche su Netflix.
L'arrivo di LRNZ mi rende felice non solo perché è un grande artista che arricchirà il Fediverso, ma perché il cambiamento arriverà proprio quando persone come lui decideranno di smettere di regalare le cose più preziose che hanno al capitalismo delle piattaforme. Lorenzo su Owncast è un segnale importantissimo, che potrebbe essere l'inizio di una grande rivoluzione. Se avete un progetto che vi sta a cuore e non volete più svenderlo per quaranta denari a Bezos/Zuck/Musk e affini, scrivetemi! Sarò felice di dirvi tutto quello che so e farò del mio meglio per aiutarvi.
Sabato 12 ottobre sarò a Pavullo, al Limo Club, per una giornata molto speciale. Ci sarà un mio concerto, ma anche un live painting di Luca Font, uno dei miei artisti preferiti (nonché l'uomo che di tanto in tanto inserisce dell'inchiostro nella mia pelle). Per l'occasione, il Limo ospiterà per un mese una mostra di opere create ad hoc da Luca, accompagnate da alcune mini-zine che ho preparato per l'occasione. In pratica, ci saranno parole e disegni per stimolare una riflessione sul concetto di libertà, digitale e non.
Vi lascio un'anteprima di una mini-zine, anche per leggera vi toccherà torcervi il collo.
Vorrei curare questa rubrica un po' più spesso. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Cory Doctorow ha fatto un discorso illuminante sull'enshittification e sul futuro di Internet al Defcon, uno dei più importanti convegni hacker del mondo. Le sue parole sono fondamentali! Se volete, qui lo trovate a fare due chiacchiere con me, su Tele Kenobit!
Kenobisboch compie dieci anni. Un progetto nato un po' per gioco è diventato una parte importante della nostra vita e non vediamo l'ora di celebrarlo a dovere. Questo video contiene moltissimi sorrisi.
Per oggi è tutto! Come sempre, se volete fare due chiacchiere, cliccate su rispondi e abbattiamo la parete di pixel che ci separa.
Buona Settimana Sovversiva,
Kenobit