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La Settimana Sovversiva

Oggi vi racconto la storiella stupida ma simbolica di un pacchetto di sigarette. Ci parla di capitalismo, e di come questo sistema che sembra una fortezza inespugnabile sia in realtà un castello di carte.

Il pacchetto è questo. Non ha niente di speciale, se non che fa parte di una “limited edition” con una grafica un po’ diversa dal solito.

pacchetto di camel

Visto che chi vende le Camel si arricchisce sui danni inflitti alla salute altrui, c’è l’obbligo di scrivere a caratteri cubitali che il fumo fa male, abbinando il messaggio a una foto tragica. In questo caso, il fumo causa ictus e disabilità: una signora abbraccia un uomo, bianco come un cencio, apparentemente collassato per un attacco di cuore.

(Sia chiaro, non sono qui per fare humour sugli ictus! Purtroppo mi è capitato di trovarmi in una situazione simile alla signora. Se è capitato anche a voi, vi mando un abbraccio.)

Fin qui tutto normale. Poi apri il pacchetto e...

ICONIC STORY

ICONIC STORY! Scritto in blu in campo rosa! Una scritta sfortunata, posta proprio sopra la mesta foto, e che quindi sembra sfotterla senza pietà. Il fatto che una famiglia sia stata distrutta dal vizio e dal profitto di una multinazionale del tabacco è una STORIA ICONICA. La scritta sembra quasi una didascalia.

Il tutto è coronato dalla diarrea di parole che decorano la scritta Camel. Unexpected, perché chi se lo aspettava? Keep on moving, anche se continuare a muoversi sarà un po’ difficile. Quality journey, perché sul vascello di Caronte a quanto pare si sta comodissimi. E ancora... Progress! Discover! Creators! Premium! Non la sentite l’emozione nell’aria?

Più lo guardi, più questo pacchetto di sigarette si rivela in tutta la sua grottesca inadeguatezza. Ci vedo un capitalismo che è ormai diventato la caricatura di sé stesso, che non riesce più nemmeno a difendere le apparenze e lascia trasparire il suo totale vuoto ideologico. Mi sembra una barzelletta che non fa ridere.

Non so voi, ma io vedo sempre più crepe sul muro. Mi sembra che siamo alle prese con una grande bugia, e che il nostro primo errore è crederci. Vi propongo un esercizio sovversivo, per questa settimana: provate a fare caso alla miriade di dettagli che passano per “normalità”, ma che di normale non hanno niente. Se vi va, scrivetemeli!

Sceglieremo noi la nostra normalità.
Buona Settimana Sovversiva!
Kenobit

P.S. All’improvviso smettere di fumare mi sembra una scelta anticapitalista. Provo ufficialmente a smettere! Mandatemi energie positive. :)


CONCERTO CON MOSTRA E ZINE

Sabato 12 ottobre sarò a Pavullo, al Limo Club, per una giornata molto speciale. Ci sarà un mio concerto, un talk con me e un'esposizione di Luca Font, uno dei miei artisti preferiti (nonché l'uomo che di tanto in tanto inserisce dell'inchiostro nella mia pelle). Per l'occasione, il Limo ospiterà per un mese una mostra di opere create ad hoc da Luca, accompagnate da alcune mini-zine che ho preparato per l'occasione. In pratica, ci saranno parole e disegni per stimolare una riflessione sul concetto di libertà, digitale e non.

Vi lascio un'anteprima di una mini-zine, anche per leggera vi toccherà torcervi il collo.

Per oggi è tutto! Ciao!

La Settimana Sovversiva
illustrazioni di Gianluca Folì