Inizio questa settimana con il sorriso sulle labbra perché ho trascorso un weekend bello e carico di significato. Un mio amico fraterno, compagno di vita e socio di mille imprese, ha compiuto cinquant’anni e ha fatto una festa in un osmiza, un locale tipico dell’altopiano del Carso, a cavallo tra Italia e Slovenia. È stata una giornata splendida, baciata dal sole, trascorsa chiacchierando, cantando e bevendo vino. Vederlo così amato, circondato dagli affetti di una vita, mi ha reso sinceramente felice. Non che ne dubitassi, ma è bello avere conferme.

Tra un bicchiere di rosso e l’altro abbiamo parlato di massimi sistemi, ripensando al passato e immaginando il futuro. Cos’è la vita? Dove stiamo andando? Cos’è veramente importante? Del resto, certi giri di boa ci portano istintivamente a riflettere su cose che nel tran tran quotidiano rimangono nel reame del sovrappensiero.

Cinquanta è un numero importante, un po’ come il quaranta che ho attraversato un annetto fa. Ho sempre diffidato da chi liquida freddamente il potere dei numeri e delle ricorrenze. Certo, il cinquantesimo compleanno è tecnicamente un giorno come tutti gli altri, come del resto il quarantesimo; capodanno è solo una data e il centimetro di autostrada in cui la mia Fiesta è passata da 99.999 a 100.000 km era qualitativamente uguale a tutti gli altri. Eppure c’è qualcosa in più.

I numeri e gli avvenimenti a volte assumono significati simbolici e sono convinto che in questo fenomeno si nasconda uno dei tratti più importanti della nostra umanità. Vedere simboli e segni ci viene venduto come una pratica da squinternatǝ, in capricciosa antitesi con la scienza, ma è in realtà un processo cognitivo fondamentale. So perfettamente che a livello fisico non c’è nulla di speciale nel compiere 30, 40 o 50 anni, o che incontrare un cerbiatto nel bosco il giorno dell’anniversario della morte di mio nonno è una semplice coincidenza.

Eppure quei simboli esistono nel momento in cui li percepiamo. Nel riconoscerli creiamo del significato e li usiamo come strumento per interpretare il mondo e noi stessǝ. Siamo noi a farli esistere, e uno dei più grandi regali che mi sono fatto negli ultimi anni è concedermi di vederli, senza bacchettarmi perché mi sto “sognando le cose”. Come se sognare fosse una cosa brutta, poi.

Da quando l’ho fatto, ho iniziato a vederne di più, a vedere significato ovunque, come se i miei occhi avessero imparato a vedere altre frequenze. A volte mi chiedo: “Sto vedendo senso dove non ce n’è?” E poi mi rispondo: “Beh, io lo sto vedendo, e tanto mi basta.” Non è escapismo, è semplicemente concedersi di frequentare la propria immaginazione.

Oggi in realtà volevo parlarvi del concetto di crisi di mezza età e di come detesti l’espressione, perché presenta un sacrosanto momento di riflessione, spesso figlio di un cambio numerico dal valore simbolico, come qualcosa di problematico. Una crisi. Un brutto spettacolo. E visto che anche le parole hanno un potere, ciò che viene presentato come crisi spesso lo diventa davvero. Dovremmo celebrarla come momento di consapevolezza, una festa, un’occasione per riprendere in esame le nostre vite e magari, perché no, decidere di imboccare nuove vie.

Ne riparleremo in futuro, perché è un tema che sento molto vicino. Nel frattempo, godiamoci la primavera e la sua abbondanza di simboli. Immaginare è sovversivo. Costruire significato in un mondo insensato pure. Se vi va, raccontatemi dei simboli che vedete. A proposito dello scrivermi, leggete bene il paragrafo “IMPORTANTE”, perché contiene una precisazione a cui tengo moltissimo.

Buona Settimana Sovversiva!
Kenobit

IMPORTANTE

Uno degli scopi principali di questa mailing list è accorciare le distanze, per conoscerci e ritrovare una dimensione più umana della vita online. Per questo, quando decidete di scrivermi, sono l’uomo più felice del mondo e cerco di rispondere per bene a tuttǝ. Vi ho sempre detto di scrivere a kenobit@protonmail.com, ma alcunǝ di voi, per comprensibile abitudine, hanno cliccato su “rispondi” e hanno scritto a piccioneviaggiatore@kenobit.it, che fino a oggi era solo l’indirizzo da cui partivano queste mail.

Se mi avete scritto a piccioneviaggiatore@kenobit.it, quindi, non ho visto le vostre mail! Ma niente paura.

  1. Le ho recuperate tutte e oggi mi dedicherò a rispondere
  2. Ora c’è un redirect per il quale potete scrivere anche a piccioneviaggiatore@kenobit.it

VARIE ED EVENTUALI

In questi giorni sono impegnatissimo con l’organizzazione di Zona Warpa e con la preparazione di un po’ di progetti futuri. Vi invito a scoprire Zona Warpa e magari anche a proporvi per un talk o per esporre un gioco: trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale.

Colgo però l’occasione per raccontarvi le cose che sto facendo dietro le quinte.

Sto lavorando alla zine nella quale documento l’esperienza dell’assalto alle piattaforme, raccontando i perché, le sfide e i costi del rivendicare i nostri spazi digitali tramite l’uso del software libero. Sempre a proposito di zine, ho appena finito di collaborare con i cybercirujas (realtà di cui vi parlerò presto) per una rivistina di alleanza underground tra Italia e Argentina. Sto anche lavorando a un podcast, intitolato SPASSO, nel quale parlerò con Andrea Babich di game design in modo diverso dal solito. Sarà un podcast che parla del potere insito nell'invenzione dei giochi e spero sarà interessante anche per chi solitamente non frequenta i videogiochi.

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

18 aprile - Montelupo Fiorentino - Nuovo Baretto Utopia torna all'Ottobit Artlab per una puntata live con Alberto "Bebo" Guidetti.

19 aprile - Carrara - Concerto Game Boy al circolo Baccanali. Prima della musica, ci sarà un momento di chiacchiera nel quale parleremo di musica, underground, Spotify e alternative.

20 aprile - Grosseto - Concerto Game Boy al circolo Khoracanè. Anche qui, prima della musica ci sarà un momento di chiacchiera e confronto. Non avete idea di quanto mi piaccia parlare, prima di suonare!

Come sempre, se vi va, girate la Settimana Sovversiva allǝ amicǝ che potrebbero apprezzarla e, se volete, accorciate le distanze e scrivetemi direttamente a kenobit@protonmail.com!

Kenobit